DESCRIZIONE: Pianta erbacea perenne, alta fino a 150 cm, possiede foglie opposte, ovate e seghettate, di colore verde nella pagina superiore e grigiastro in quella inferiore. La foglia terminale è di dimensioni sempre maggiori rispetto alle altre. Ha una radice articolata in molti fasci.I fiori sono bianchi, piccoli, raccolti in un corimbo terminale, si presentano in estate. I frutti sono dei follicoli. Questa pianta è comune negli ambienti umidi, presso i ruscelli, nei boschi fitti.
DROGA: le foglie essicate e sminuzzate.
SOSTANZE CONTENUTE E PRINCIPI ATTIVI: ACIDO SALICILICO, SALICILATO DI METILE, VANIGLIA, TANNINO.
PROPRIETA’ ED UTILIZZO: DIURETICA, ANTISPASMODICA ed ANTITERMICA. i polloni vanno lessati e conditi con sale e olio, il sapore è amaro, ma molto gradevole. E’ possibile la conservazione sottolio.
CURIOSITA’: da questa speciale pianta si ottiene il principio attivo dell’aspirina, l’acido acetil sali-cilico, che è derivato dall’acido salicilico in essa contenuto. Nel 1889, nasce appunto l’aspirina, il cui nome deriva da A (Acetilico), e “spirina” alludendo proprio alla Spirea.