Ci sono due tipi principali di sostegni per scaffalature: mensole angolari attaccate direttamente al muro e mensole inserite in sostegni verticali fissati al muro mediante VITI e TASSELLI A ESPANSIONE.
Per sostenere un unico scaffale di solito si usano le mensole angolari, che possono essere semplicemente avvitate al muro, oppure, per sostenere carichi pesanti, munite di zanche di ferro, che però vanno incassate nel muro con l’aiuto della malta.
Le mensole angolari, dette anche “staffe”, possono essere d’acciaio zincato o laccate e di varie misure. Alcune hanno la stessa lunghezza per i due bracci, orizzontale e verticale; altre il braccio verticale, quello attaccato alla parete, piú lungo e piú adatto a sostenere carichi pesanti.
Per reggere parecchi scaffali si usano invece generalmente due montanti laterali da fissare alla parete, entro i quali vengono inserite apposite staffe. Per scaffalature leggere si possono usare dei montanti da parete di alluminio, in cui vengono inseriti dei blocchetti in PVC. Per ogni scaffale si inseriscono nel montante due staffe, la cui altezza può essere regolata piegando le staffe e facendole slittare entro i binari dei montanti. Ogni staffa porta circa 15 kg. I montanti e le staffe possono essere tagliati su misura.
Per scaffalature pesanti, oltre ai due montanti laterali provvisti di numerosi fori che permettono di posizionare gli scaffali all’altezza voluta, ci sono le staffe dentate. I denti, separati da una curva a S, impediscono che la staffa, una volta inserita nel montante, si inclini lateralmente. Ogni staffa può sostenere 40 kg circa. Le misure standard sono di 1 m per i montanti con staffe da 150 a 250 mm. Con questo tipo di sostegni, è possibile, quando si voglia, cambiare la disposizione e la distanza dei ripiani.
Montaggio di una staffa
Tracciare un segno sulla parete all’altezza a cui si desidera lo scaffale. Appoggiare la prima staffa, o mensola, contro la parete e, tenendo la LIVELLA appoggiata alla staffa e alla parete, regolare la posizione della staffa fino a quando le bolle entro la livella risulteranno in piano. Con un punteruolo segnare la parete attraverso i fori della staffa.
Trapanare i fori nei punti segnati e inserire i tasselli a espansione. Attaccare la staffa con viti lunghe almeno 4 cm. Il diametro delle viti dovrà corrispondere a quello dei fori della staffa, ma usare sempre il diametro piú grande consentito. Controllare con la livella che il braccio orizzontale della staffa sia effettivamente orizzontale. Se non lo è, mettere dei pezzetti di truciolare dietro il braccio verticale.
Fissare l’altra, o le altre staffe, badando che siano tutte allo stesso livello. Appoggiare sulle staffe il ripiano e con la livella controllare che sia perfettamente orizzontale. Con un punteruolo fare i segni per le viti attraverso i corrispondenti fori delle staffe sul ripiano. Avvitare il ripiano al braccio orizzontale di ciascuna staffa usando viti che penetrino entro il legno per metà spessore.
Fissaggio dei montanti a cremagliera
È essenziale che il bordo superiore di un montante sia perfettamente allineato a quello dell’altro, o degli altri montanti, altrimenti i ripiani non saranno mai orizzontali.
Segnare orizzontalmente sulla parete l’altezza approssimativa del primo montante. Appoggiare il montante (o asta a cremagliera) contro la parete in prossimità del segno e marcare con il punteruolo la parete attraverso il primo foro di fissaggio. Perforare e mettere un tassello nella parete e fissare il montante usando una vite lunga 5 cm. Non stringere del tutto la vite, lasciare un po’ di gioco in modo che il montante possa dondolare come un pendolo. Quando smetterà di dondolare avrà raggiunto la verticale: premerlo contro il muro e segnare i fori per le altre viti. Perforare, tassellare e attaccare il montante con viti del diametro adatto.
Appoggiare un listello perfettamente squadrato sul bordo superiore del montante già fissato, livellarlo con la livella e segnare la posizione di fissaggio del bordo superiore del secondo montante. Fissare il secondo montante e continuare con lo stesso procedimento per gli eventuali altri montanti.
Per evitare che l’asta metallica del montante si distorca a contatto con una parete irregolare, è consigliabile sistemare dei pezzetti di cartone dietro uno o più fori per le viti.