L’arte di decorare superfici con piccole pietre squadrate di vari colori, poste l’una accanto all’altra a formare una composizione geometrica o figurativa, è una tecnica antichissima, rimasta pressochè invariata fino ai giorni nostri. Per la scelta del soggetto e dei colori non vi sono limiti alla fantasia.
Occorrente
Tessere musive
Base in cemento
Cote
Tagliavetro
Tenaglie
Spatola dentata
Coltello a lama sottile
Cacciavite
Adesivo per piastrelle
Malta
Colla solubile in acqua
Carta da pacchi
Procedimento
Per quel che riguarda la scelta delle tessere musive il materiale migliore impiegato per la realizzazione di un mosaico è senza dubbio il vetro ma vanno bene anche la maiolica e il marmo, poichè resistono anche all’aperto. Le commessure delle tessere musive al bordo del mosaico e su tutta la superficie devono essere eseguite a regola d’arte in quanto l’umidità può danneggiare il mosaico.
Le tessere musive sono reperibili presso i negozi di materiali da costruzione ed esistono in molti colori, lucidi e opachi. Il piano di base sul quale va riportato il mosaico non deve essere assolutamente flessibile. Il modello del disegno va riportato capovolto a grandezza naturale sulla carta da pacchi. Spalmate questa base con colla solubile in acqua e disponeteci sopra le tessere rovesciate.
Per ridurre una tessera tracciate con il tagliavetro la parte eccedente, afferratela all’orlo con le tenaglie. Solo così la tessera si spezzerà in modo abbastanza netto. La tessera spezzata deve essere, poi, levigata sul lato tagliato con la cote e, quindi, eliminate le irregolarità, potrà adattarsi meglio al lato della tessera attigua. I frammenti rimasti, spezzati con le tenaglie, vanno conservati.
Infatti sono preziosi perchè spesso si adattano alla perfezione in altri spazi vuoti del mosaico ancora da coprire. Quando avrete finito di mettere tutte le tessere, e quindi il mosaico è completo, dividete il foglio di carta in vari settori. Per fare questo usate un coltello a lama sottile, facendolo passare attraverso le commessure.
I settori vanno sollevati uno alla volta ed incollati, capovolti, sulla base di cemento. Non piegate la carta, altrimenti le tessere si staccano. L’adesivo per piastrelle va spalmato sulla base di cemento con una spatola dentata. Se il mosaico è grande, è consigliabile stendere l’adesivo a settori per evitare che indurisca. Ora la carta si troverà in superficie. Fate aderire il mosaico con un blocchetto di legno. Spalmate di adesivo un altro settore ed applicate la successiva serie di tessere.
Poichè la colla usata per applicare le tessere sulla carta è solubile in acqua, sarà facile ammorbidirla e staccare, così, carta e colla dalla faccia superiore del mosaico. Le fessure rimaste vanno stuccate con adesivo per piastrelle o malta fine. L’ultima operazione consiste nel pulire con cura la superficie del mosaico con un panno umido.