Albero ornamentale gigante, con fusto eretto e larga chioma molto ramificata, può raggiungere i 25 m. di altezza. La corteccia è liscia negli esemplari giovani, rugosa e fessurata in quelli più anziani. Le foglie sono cuoriformi, alterne, picciolate, con il margine dentato. In estate porta delle infiorescenze giallo-verdi gradevolmente profumate e mellifere. I frutti hanno una forma globosa, e sono delle dimensioni di un pisello. Lo troviamo spesso ad ombreggiare i viali delle città ad adornare i giardini.
Caratteristiche tiglio
DROGA: si usano le infiorescenze e le brattee, raccolte a fioritura iniziata e fatte essiccare all’ombra, la conservazione deve avvenire in contenitori di vetro.
PRINCIPI ATTIVI: OLIO ESSENZIALE, MUCILLAGGINI, TANNINI, FLAVONOIDI.
PROPRIETA’ ED UTILIZZO: Se consumato in infuso come SEDATIVO, ANTIREUMATICO, per curare l’INSONNIA e il NERVOSISMO. Si fanno degli impacchi per gli occhi stanchi ed arrossati. L’azione DECONGESTIONANTE è utile in caso di scottature ed eritemi solari.
AVVERTENZE: non sono note controindicazioni particolari.
CURIOSITA’: Il legno del Tiglio è anche utilizzato per la preparazione di mobili e dai semi si produce un olio simile a quello d’oliva. Con le fibre ricavate dalla corteccia si fabbricano stuoie e corde. Le foglie sono un alimento molto gradito dal bestiame. Gli spagnoli lo usano per preparare una tisana (la Tila). Il suo nome deriva dal Greco “Ptilon” che significa penna leggera, piuma, pre ricordare le brattee laterali dei peduncoli dell’infiorescenza. Per le popolazioni Europee è un albero magico, sotto le sue fronde venivano effettuati riti propiziatori per scacciare spiriti maligni. In una famosa leggenda si racconta che sulla tomba di Santa Caterina spuntassero germogli di Tiglio ad indicarne l’innocenza. I Greci vi crearono il mito della ninfa Filira, che venne trasformata in questa generosissima pianta dalle proprietà curative. Per il suo aspetto e intenso profumo ha sempre evocato la femminilità. I Greci la consideravano sacra ad Afrodite. Nella leggenda di Filemone e Bauci, il marito si trasforma in quercia e la moglie in Tiglio. Il fiore della pianta e diventato il simbolo dell’amore conuiugale.
Raccolta
Il tiglio è un albero molto apprezzato in erboristeria per le sue proprietà calmanti e antinfiammatorie. Le infiorescenze e le brattee del tiglio possono essere raccolte per preparare infusi, decotti e altri rimedi naturali. Ecco una guida su come raccogliere le infiorescenze e le brattee di tiglio.
Scegliere il momento giusto: il momento migliore per raccogliere le infiorescenze e le brattee del tiglio è durante la fioritura, solitamente in primavera o in estate. Attendi fino a quando le infiorescenze sono completamente sviluppate e le brattee sono verdi e tenere.
Scegliere le infiorescenze e le brattee giuste: per raccogliere le infiorescenze e le brattee di tiglio, scegli quelle che sono completamente sviluppate ma non ancora secche. Le brattee dovrebbero essere verdi e tenere, mentre le infiorescenze dovrebbero essere morbide e fragili.
Utilizzare attrezzi puliti: utilizza forbici o coltelli ben affilati per raccogliere le infiorescenze e le brattee di tiglio. Assicurati che gli strumenti siano puliti e disinfettati prima dell’uso per evitare la contaminazione.
Raccogliere le infiorescenze: taglia delicatamente le infiorescenze con le forbici o il coltello e raccoglile in un cesto o un sacchetto di carta. Assicurati di raccogliere solo le infiorescenze fresche e morbide e di evitare quelle secche o sfaldate.
Raccogliere le brattee: le brattee possono essere raccolte in modo simile alle infiorescenze. Taglia delicatamente le brattee con le forbici o il coltello e raccoglile in un cesto o un sacchetto di carta.
Conservazione
Dopo aver raccolto le infiorescenze e le brattee di tiglio, è importante conservarle correttamente per preservare le proprietà medicinali e aromatiche. Ecco alcuni consigli su come conservare le infiorescenze e le brattee di tiglio:
Essiccazione: la forma più comune di conservazione delle infiorescenze e delle brattee di tiglio è l’essiccazione. Dopo aver raccolto le parti della pianta, lasciale essiccare all’aria aperta in un luogo fresco e asciutto. Puoi utilizzare un essiccatore o un forno a bassa temperatura per accelerare il processo di essiccazione. Le infiorescenze e le brattee essiccate possono essere conservate in sacchetti di carta o in contenitori ermetici in un luogo fresco e asciutto.
Conservazione in freezer: se non vuoi essiccare le infiorescenze e le brattee, puoi anche conservarle in freezer. Dopo averle raccolte, puliscile bene e asciugale con un panno pulito. Mettile in sacchetti di plastica sigillati e rimuovi l’aria dal sacchetto il più possibile. Conserva il sacchetto nel freezer fino a quando sei pronto ad usarle.
Conservazione in olio: le infiorescenze e le brattee di tiglio possono essere conservate in olio per preparare un olio essenziale. Dopo averle raccolte, tagliale in piccoli pezzi e mettile in un barattolo di vetro con olio d’oliva. Lasciale macerare per alcune settimane, agitando il barattolo di tanto in tanto. Filtra il contenuto del barattolo utilizzando un filtro per caffè e conserva l’olio in una bottiglia di vetro scuro in un luogo fresco e asciutto.
In generale, le infiorescenze e le brattee di tiglio possono essere conservate essiccate, in freezer o in olio. Scegli il metodo di conservazione che meglio si adatta alle tue esigenze e alla tua cucina. Con un po’ di cura e attenzione, puoi godere dei benefici del tiglio in cucina per un periodo di tempo più lungo.